"Quanto accaduto non ci soprende", spiega la dirigente Stefania Nisio

All’una e trenta di notte i romani del quartiere Quadraro sono stati svegliati da un boato proveniente da una voragine aperta sulla strada che ha inghiottito due auto in sosta. Una voragine di circa dieci metri che poteva, se fosse accaduto di giorno, creare non pochi problemi in un quadrante cittadino molto esposto al traffico.

“Quanto accaduto non ci soprende”, spiega Stefania Nisio, dirigente tecnologo dell’Ispra, giunta sul posto. “Avevamo già mappato tutta la zona per una precedente voragine e abbiamo scoperto che nel sottosuolo ci sono presenti innumerevoli cunicoli comunicanti con voragini che, da un momento all’altro, potrebbero crollare. Qui vicino c’è anche una scuola. Negli anni qui si è costruito non tenendo conto di quanto ci fosse nel sottosuolo e questo può nel tempo creare problemi”. I vigili del fuoco, al momento, stanno isolando la zona e facendo gli opportuni controlli perchè il crollo della strada “potrebbe aver interessato anche un fabbricato adiacente”.

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