Per stabilire un eventuale rinvio a giudizio riguardo all'accusa di aver calunniato l'associazione

Il rapper Fedez dovrà comparire davanti alla gup di Roma Marisa Mosetti per stabilire un eventuale rinvio a giudizio riguardo all’accusa di aver calunniato il Codacons. Lo ha reso noto la stessa associazione dei consumatori con un comunicato diffuso oggi. “Il gip del Tribunale di Roma, Annalisa Marzano, ha disposto l’imputazione coatta del rapper Fedez” per l’accusa all’associazione, “nei giorni scorsi riproposta dallo stesso Fedez nel corso di una puntata del suo podcast ‘Muschio Selvaggio‘”, di “aver pubblicato sul proprio sito un banner ingannevole relativo ad una raccolta fondi sul coronavirus”, spiega il Codacons nella nota. “Una accusa che però – prosegue il Codacons – il tribunale ha rispedito al mittente, ritenendo assolutamente corrette e trasparenti le informazioni rese dal Codacons sul web”. L’udienza preliminare davanti alla gup Mosetti è prevista per il 12 febbraio 2024, data fissata durante l’udienza camerale del 7 ottobre scorso. Scrive la Gip Marzano nel suo provvedimento, secondo quanto reso noto dal Codacons, che “il giudice rileva, dai banner presentati agli atti e dalla lettura degli stessi, che non vi sia alcuna pubblicità ingannevole, rilevando che nei banner si faceva esplicito riferimento al supporto del Codacons per la battaglia dei cittadini sul coronavirus, rilevando, appunto, che tale è l’oggetto e la destinazione dell’associazione”.

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