Un 23enne italiano si è presentato al comando di polizia: il delitto la scorsa notte. La vittima, 20 anni, si chiamava Sofia Castelli

Questa mattina all’alba a Cologno Monzese, nel Milanese, un 23enne italiano, Zakaria Atqauoi, si è presentato presso il comando della polizia locale confessando di aver ucciso, con più fendenti alla gola, la ex fidanzata, una 20enne italiana. L’omicidio risalirebbe alla scorsa notte ed è avvenuto nell’appartamento della giovane.

Il 23enne è attualmente in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di Cologno Monzese. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Sesto San Giovanni per ricostruire la dinamica dei fatti e il movente dell’omicidio. “Porco assassino, ti verremo a prendere”. “Le persone come te marciranno”. “Schifoso”. Sono alcuni degli insulti che sono comparsi sotto l’ultima foto postata sui social da Zakaria Atqaoui.

Secondo quanto si apprende la vittima si chiamava Sofia Castelli. “Come comunità civile di Cologno Monzese siamo completamente sconvolti da quanto successo. Non possiamo che stringerci insieme di fronte a tutto questo”. Così Stefano Zanelli, sindaco di Cologno Monzese. “Conoscevo la vittima solo di vista, non voglio entrare in giudizi fuorvianti. Vista la giovane età però sicuramente è una tragedia nella tragedia”, ha aggiunto il primo cittadino. 

L’ultima foto postata sui social della vittima alle 5.58 di questa mattina, un’immagine dell’alba in una story Instagram. Nella storia precedente, registrata la notte del 28 luglio al The Beach club di Milano, si vedono ragazzi ballare sulle note della canzone di Luchè ‘Stamm Fort’ (feat. Sfera Ebbasta) e, in particolare, il verso che recita ‘Quest’estate sono single, ehy. Quest’estate sono single, ehy’.

“Ma come è possibile tutto questo?”. “Orrori del genere non dovrebbero mai succedere”. E ancora: “Riposa in pace angelo”. Sono alcuni dei commenti che si stanno moltiplicando nelle ultime ore sotto l’ultima foto postata da Sofia Castelli.

Atqaoui non era con Sofia, l’ha raggiunta a casa

Zakaria Atqaoui non era con Sofia Castelli in discoteca la sera del 28 luglio ma l’ha raggiunta a casa a Cologno Monzese, alle porte di Milano, entrando nell’abitazione della giovane, con cui era stato legato, e lì l’avrebbe colpita, accoltellandola a morte. È quanto emerge dalle prime indagini dei carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni dirette dalla Procura di Monza. Il 23enne, diversamente da quanto ricostruito in una prima fase delle indagini, non era dunque con la giovane e l’amica nel locale milanese dove sono state registrate le ultime immagini postate dalla 20enne. Al momento sono in corso ulteriori accertamenti sulla esatta dinamica di quanto accaduto dopo l’arrivo di Sofia a casa, e sui riscontri di quanto confessato nel corso dell’interrogatorio dal 23enne al pm. Il 23enne è stato sottoposto a fermo, come disposto dalla pm Emma Gambardella, per il reato di omicidio.

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