Erano infiltrati nel settore ittico, balneare e della ristorazione

Colpo alla Sacra Corona Unita. I carabinieri del Ros di Lecce hanno arrestato 16 persone, sospettate di far parte del clan Politi. Gli arrestati avrebbero condizionato il tessuto economico del territorio del capoluogo e di alcuni centri della provincia come Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama, Novoli, Leverano, Porto Cesareo e Veglie. Il clan si sarebbe infiltrato nelle attività produttive locali, tra le quali i settori ittico, balneare e della ristorazione, nonché tramite la costituzione fittizia di società intestate a un cittadino di nazionalità albanese – indagato, ma non destinatario di misura cautelare – utilizzate per riciclare i proventi illeciti mediante il sistema dell’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Tra le accuse mosse agli arrestati, anche il traffico di stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana). Nel corso dell’operazione sono state arrestate altre due persone trovate in possesso di circa cinque chilogrammi di cocaina e 300 mila euro in contanti.

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