L'uomo è stato ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale anche dopo il rinvio della Cassazione. La difesa preannuncia nuovo ricorso

La Corte d’Assise d’Appello di Perugia ha confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale, accusato di avere ucciso e fatto a pezzi Pamela Mastropietro, nel 2018 a Macerata. Il processo riguardava il solo reato di violenza sessuale, unico capo su cui la Cassazione aveva disposto il rinvio mentre aveva affermato in via definitiva la responsabilità dell’uomo per l’omicidio della ragazza: una diversa decisione da parte dei giudici perugini avrebbe potuto portare a un ricalcolo della pena complessiva nei suoi confronti. 

“Siamo molto delusi dalla sentenza. Non appena usciranno le motivazioni le valuteremo ma preannunciamo il ricorso in Cassazione“. Ha commentato così la sentenza Simone Matraxia, avvocato difensore di Innocent Oseghale, che a LaPresse ha aggiunto: “Sulla violenza sessuale non c’è nulla per condannarlo“. 

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