L'arbitro Daniele De Santis e la compagna Eleonora Manta furono accoltellati con 79 fendenti il 21 settembre 2020 dall'ex coinquilino, Antonio De Marco
La Corte d’Assise di Lecce ha condannato all’ergastolo, con isolamento diurno per 3 anni, l’ex studente di Scienze infermieristiche di Casarano (Lecce), Antonio De Marco, 23 anni, imputato e reo confesso di aver ucciso con 79 coltellate i fidanzati Daniele De Santis, arbitro di calcio, 33 anni, ed Eleonora Manta, 30, dipendente Inps a Brindisi nel loro appartamento a Lecce, mentre erano a cena, il 21 settembre 2020.
La Corte si è pronunciata dopo una camera di consiglio durata quattro ore. Le motivazioni saranno depositate fra 90 giorni. Per l’imputato, anche oggi assente, il procuratore generale oltre a invocare la conferma dell’ergastolo, aveva chiesto l’isolamento diurno per la durata di un anno. Il movente, nella ricostruzione dell’accusa, è da cercare nella gelosia di De Marco per la felicità mai trovata.
De Marco conobbe i fidanzati avendo occupato, per un certo periodo, una stanza di quell’appartamento per ragioni di studio. Venne arrestato 7 giorni dopo il duplice omicidio ed è ristretto nel carcere di Lecce dove da qualche settimana ha iniziato a leggere testi di filosofia.
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