Due le richieste arrivate all'Associazione Luca Coscioni: la donna di Bologna sarà aiutata "già nei prossimi giorni"

Altre persone saranno accompagnate in Svizzera per il suicidio assistito. “Saluto il coraggio di chi è pronto a pagare in prima persona per difendere le proprie convinzioni e la libertà di tutti. Ci siamo impegnati ad aiutare altre due persone ad andare in Svizzera, una delle quali a Bologna già nei prossimi giorni“. Lo annuncia dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e fondatore dell’associazione Soccorso Civile in una nota.

Le prossime persone malate che verranno accompagnate in Svizzera – precisa l’Associazione, non possono accedere alla tecnica in Italia in quanto, come nei recenti precedenti di Massimiliano, Romano (parkinson) e Elena Altamira (paziente oncologica), non sono in possesso di uno dei requisiti previsti dalla sentenza della Consulta 242/2019 Cappato-Antoniani, ovvero non sono “tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale”.

Altre 10 persone si sono unite a Marco Cappato, Mina Welby, Gustavo Fraticelli, Felicetta Maltese, Chiara Lalli, Virginia Fiume e Marco Perduca nell’organizzazione di azioni di disobbedienza civile sul fine vita. Ecco i loro nomi: Cinzia Fornero (51 anni, Torino), Cosimo (Mino) Dentizzi (71 anni, Campobasso), G.I. (25 anni, Como), Luca Piva (46 anni, Milano), Mariasole Cavarretta (34 anni, Crotone), Matteo Giusti (38 anni, Prato), Paola Zaldera (65 anni, Biella), Renato Michelotti (65 anni, Livorno), Roberta Pelletta (71 anni, Genova), Tommaso Colombini (61 anni, Firenze).

L’allargamento è indispensabile per far fronte a una sempre maggiore richiesta. Sono aumentate del 111% le persone alle quali l’Associazione Luca Coscioni, negli ultimi 12 mesi, attraverso tutti i suoi canali, tra i quali il Numero Bianco sul fine vita (06 9931 3409), ha fornito prima le informazioni e poi, in alcuni casi, un aiuto pratico sul tema, a partire dal modulo per la richiesta di verifica delle condizioni per accedere al c.d. “suicidio assitito” in Italia. Le informazioni o aiuto per la Svizzera -dove la pratica è legale– sono fornite da Marco Cappato con Soccorso civile.

Nello specifico, in totale, nell’ultimo anno, sono state 351 le persone che hanno richiesto informazioni di questo tipo (contro le 166 dei 12 mesi precedenti), ovvero quasi 30 al mese. 62 richieste da gennaio 2023 (+313% rispetto alle 15 dello stesso periodo dell’anno precedente). Mentre 1.246 è il numero di persone che più in generale hanno chiesto informazioni sul fine vita (Testamento Biologico, cure palliative, interruzione terapie).

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