Anche il chirurgo che operò in un ospedale pubblico Matteo Messina Denaro dichiara che per lui era solo Alfonso Bonafede, sua falsa identità, e non poteva sapere fosse un super latitante. “Due anni fa Matteo Messina Denaro, con il nome di Andrea Bonafede è stato ricoverato nel nostro ospedale dove è stato operato per un tumore al colon. Sono stato io stesso a eseguire l’intervento insieme a due colleghi ma è difficile ricordarsi che persona fosse. Non potevamo mai pensare potesse essere un superlatitante. Il nostro compito è quello di curare il paziente. A noi non risultano altri accessi in ospedale, da noi ha fatto l’intervento e poi è andato via”. Lo dice a LaPresse un chirurgo dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo che ha operato il boss arrestato ieri. “Ieri sono venuti i carabinieri che hanno sequestrato le cartelle cliniche”, ha concluso.
Messina Denaro, parla il medico che lo operò

Il chirurgo dell’ospedale Abele Ajello di Mazzara del Vallo: “Per me era Bonafede, non potevamo sapere fosse super latitante”
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