Sono stati arrestati per gli scontri avvenuti domenica sull'autostrada, nell'area di servizio Badia al Pino, in provincia di Arezzo, contro gli ultras del Napoli

Si tiene a Roma l’udienza di convalida, per direttissima, ai due tifosi romanisti Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, arrestati ieri per gli scontri avvenuti domenica sull’A1, nell’area di servizio Badia al Pino, in provincia di Arezzo.

Dopo l’udienza il giudice invierà gli atti ad Arezzo per competenza. Nell’ambito della stessa indagine, è stato arrestato domenica un altro tifoso giallorosso, Martino Di Tosto, che comparirà oggi per la convalida davanti ai giudici del tribunale toscano. 

Dopo le immagini degli scontri sull’A1, tra gli ultras di Roma e Napoli, arrivano sulle chat e poi sui social anche gli audio degli stessi tifosi che commentano e spiegano la dinamica delle violenze esplose in prossimità della stazione di servizio di Badia al Pino. “Quella dei napoletani è stata un’azione studiata nei minimi particolari”, racconta un tifoso che spiega come i romanisti fossero inferiori di numero. Un secondo spiega invece la modalità d’azione dei tifosi partenopei: “Gli hanno spaccato i Transit a sassate, un gruppo di napoletani è passato dal sottopasso”. Un terzo infine racconta di tifosi romanisti “in ospedale a Firenze con gambe e braccia rotte, in codice rosso”.

 

 

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