Dopo la denuncia di un cittadino giornalista si muove il ministero della Pa
La denuncia era partita dal Giornale d’Italia, con un cronista ironicamente ribattezzatosi Ugo Fantozzi, che aveva raccontato le peripezie di un cittadino in un ufficio del Comune di Milano. Il protagonista, nonostante la presenza di impiegati e la mancanza di altri cittadini in fila, non era riuscito ad ottenere il permesso per il parcheggio. “Bisogna prenotare per telefono per i protocolli Covid”, era stata la motivazione addotta dall’impiegata dell’ufficio di Viale Tibaldi allo sventurato protagonista della vicenda kafkiana, che non era riuscito dopo varie discussioni e tentativi a rinnovare il documento. Adesso però, secondo quanto racconta ancora il quotidiano, si è mosso il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta , che ha inviato gli ispettori nell’ufficio in questione, avvertendo anche la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e coinvolgendo il prefetto di Milano Renato Saccone.
Della vicenda sono stati informati poi il sindaco di Milano Beppe Sala e il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo. Il primo cittadino fa sapere che sta”raccogliendo le informazioni per una risposta circostanziata”. Nessun commento invece da Bernardo.
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