L'avvocata Giulia Bongiorno: "Non ci sono margini di dubbio, affermata piena legittimità e l'assoluta correttezza dell'allora ministro dell'Interno"
“La formula ‘il fatto non sussiste’ è stata adottata perché l’imputato ha agito non ‘contra ius’ bensì in aderenza alle previsioni normative primarie e secondarie dettate nel caso di specie. Allo stesso non può essere addebitata alcuna condotta finalizzata a sequestrare i migranti per un lasso di tempo giuridicamente apprezzabile”. Lo scrive il Gup di Catania nelle motivazioni della decisione di non luogo a procedere nei miei confronti.
Le parole del legale
“Non ci sono margini di dubbio sull’operato di Matteo Salvini. Le motivazioni della sentenza di Catania sono nitide nell’affermare la piena legittimità e l’assoluta correttezza dell’agire dell’allora ministro dell’Interno, nel caso dello sbarco dei migranti della nave Gregoretti e, più in generale, nella politica in materia di immigrazione, portata avanti per tutelare l’ordine pubblico nazionale, nel pieno rispetto della normativa interna e internazionale. Gli argomenti della sentenza che, come richiesto fermamente in via principale dalla difesa, escludono con la formula più ampia la sussistenza dell’ipotesi accusatoria avanzata a carico del senatore Salvini, proprio perché analizzano globalmente la linea sul controllo dei flussi migratori del governo Conte I, passando in rassegna plurimi sbarchi di migranti sulle nostre coste, avranno inevitabilmente ricadute sul procedimento sul caso Open Arms pendente a Palermo”. Lo dice l’avvocato di Matteo Salvini, Giulia Bongiorno.
Cosa dice Matteo Salvini
“Dopo tanti insulti, invenzioni, intercettazioni ‘alla Palamara’ e attacchi politici di ogni genere, vedere riconosciuta, nero su bianco, la correttezza del mio operato alla guida del Viminale è fonte di grande soddisfazione”. Lo scrive su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini, dopo la pubblicazione delle motivazioni del gup di Catania sul caso Gregoretti. “Purtroppo a settembre, per un caso analogo (riguardante la Ong spagnola ‘Open Arms’), sarò a processo a Palermo accusato di ‘sequestro di persona’, fino a 15 anni di carcere la pena prevista: spero che sarete al mio fianco, credo di avere dimostrato concretamente da Ministro dell’Interno che cosa si possa ottenere nella gestione dell’immigrazione clandestina, a difesa dell’Italia. L’ho fatto realizzando ciò che mi avevano chiesto gli italiani con il loro voto e lo rifarò: volere è potere. Grazie Amici per tutto il supporto che mi avete dato e per quello che mi darete, per me è fondamentale”.
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