Contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative

(LaPresse) – Controlli a tappeto da parte dei carabinieri dei Nas, d’intesa con il ministero della Salute, su ambulanze e mezzi di soccorsi usati in pandemia: su 1.297 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, gli uomini dell’Arma hanno individuato 160 mezzi non regolari, procedendo al sequestro di 9 per un valore di 500mila euro.

L’operazione

Nel corso dell’operazione, sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei mezzi sanitari, presenza di parti arrugginite e incrostate, impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati. Sono invece 29 le violazioni riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità.

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