Il 50enne è stato arrestato sabato per la violenza commessa ai danni di una studentessa 21enne
(LaPresse) – È in corso da circa un’ora, nella stanza del procuratore aggiunto Letizia Mannella, al quarto piano del Tribunale di Milano, la deposizione di due ragazze, presunte vittime di Antonio Di Fazio. L’imprenditore farmaceutico 50enne è stato arrestato sabato per la violenza commessa ai danni di una studentessa 21enne, amica di famiglia, a cui aveva promesso uno stage. Invece di un normale colloquio, l’uomo l’aveva drogata con una dose potenzialmente letale di benzodiazepine, che aveva sciolto nel caffè e nel succo d’arancia. Quando la ragazza era incosciente, l’uomo l’avrebbe spogliata, fotografata e avrebbe abusato di lei.
Un metodo che Di Fazio avrebbe utilizzato con altre giovani, almeno tre secondo gli inquirenti ma il numero potrebbe salire ancora. Due di loro oggi stanno raccontando cosa è accaduto loro a inquirenti e investigatori. Sempre nel pomeriggio Di Fazio, assistito dall’avvocato Rocco Romellano, affronterà l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, in teleconferenza dal carcere di San Vittore, dove si trova da due giorni.
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