Domenica 23 maggio la tragedia sul Mottarone, nel Verbano

Tragedia sulla funivia che va da Stresa al Mottarone, nel Verbano: una cabina è precipitata causando almeno 12 vittime e due feriti. Dal 1960 a oggi sono stati molti gli incidenti che hanno causato vittime sulle funivie, il più grave nel 1976 a Cavalese, dove persero la vita 42 persone. Dal 1998 a oggi, però, non erano più stati registrati morti. Ecco un elenco dei fatti più gravi che si ricordano.

FAITO 1960 

Nella giornata di Ferragosto si schianta la funivia dei Faito che collega la città di Castellammare di Stabia con il monte Faito. Al primo cavalletto la cabina, forse per l’alta velocità, si sgancia dai fili di trazione e si schianta sui binari della ferrovia sottostante, provocando la morte di quattro persone.

MONTE BIANCO 1961

Il 29 agosto il cavo portante della funivia bifune tra Punta Helbronner e l’Aguille du Midi viene tranciato da un cacciabombardiere francese in volo sopra il Monte bianco. Tre cabine precipitano e sei occupanti perdono la vita. Il resto dei passeggeri passano la notte sospesi nel vuoto prima di essere salvati.

MONTE BIANCO 1966 

Il 10 luglio per un guasto al pilone sospeso del Grand Flambeu della funivia tra Punta Helbronner e l’Aguille du Midi sul Monte Bianco un grappolo di tre cabine precipita per 30 metri nel vuoto. Il bilancio è di un morto e 13 feriti. La causa è l’accavallamento di delle funi portante e traente.

CERMIS  1976 

Il disastro della funivia di Cavalese del 1976 è il più grave incidente ad una funivia verificatosi in Italia nel XX secolo. La fune portante di acciaio della funivia aerea si ruppe mentre la cabina stava scendendo dall’Alpe Cermis, vicino alla stazione sciistica dolomitica di Cavalese, a 40 km da Trento. Nella caduta, il carrello superiore, del peso di circa 3 tonnellate, si infranse sulla cabina, schiacciandola. 42 persone persero la vita, tra queste 15 bambini di età compresa tra i 7 e i 15 anni e il diciottenne manovratore della cabina. La portata della funivia era di 40 persone ma al momento dell’incidente gli occupanti erano 43: questo venne giustificato dall’operatore con il fatto che molti di essi erano bambini. La maggior parte delle vittime erano tedeschi della città di Amburgo. A bordo c’erano 21 cittadini tedeschi, 11 italiani, 7 austriaci e un francese. L’unica sopravvissuta alla tragedia fu una ragazza milanese di 14 anni.

CERMIS 1998 

E’ definita la strage del Cermis: un aereo militare statunitense Grumman EA-6B Prowler della United States Marine Corps, volando a una quota inferiore a quanto concesso e in violazione dei regolamenti, tranciò il cavo della funivia del Cermis, facendo precipitare la cabina e provocando la morte dei venti occupanti. L’incidente avvenne nei pressi di Cavalese, località sciistica delle Dolomiti a 40 chilometri a nord-est daTrento, in Val di Fiemme. I piloti stavano effettuando delle manovre per divertimento, uno dei due confessò poi di aver distrutto, al suo ritorno alla base, il nastro video che avrebbe consentito di svelare la verità sull’incidente. I due furono processati e assolti negli Stati Uniti per omicidio, ma in seguito riconosciuti colpevoli di ostruzione alla giustizia e condotta inadatta a un ufficiale

SESTRIERE 2008 

A Sestriere la funivia monofune Pattemouche-Anfiteatro con 21 passeggeri a bordo va a sbattere contro la struttura della stazione di fermata, provocando diciotto feriti. Le loro condizioni non sono gravi: fratture, contusioni ma nessuno in pericolo di vita.

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