È accusato di favoreggiamento personale con finalità di terrorismo

Nelle intercettazioni telefoniche si vantava di aver aiutato un ricercato internazionale per terrorismo, Abidi Aymen, condannato in Germania per la strage di Lipsia, nonostante il rischio di poter essere arrestato. La Guardia di Finanza ha fermato Nouri Ejjed, cittadino tunisino accusato di favoreggiamento personale con finalità di terrorismo. L’uomo di 50 anni, da tempo residente in Sicilia, è accusato di aver favorito la latitanza prima e la fuga all’estero poi del ricercato internazionale Abidi Aymen, destinatario di mandato di cattura europeo, spiccato dell’autorità giudiziaria della Repubblica Federale di Germania, perché responsabile del delitto di tentato omicidio, commesso a Lipsia lo scorso aprile, garantendogli rifugio e ospitalità in Sicilia e poi offrendogli la possibilità di riparare in Tunisia.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata