Milano, 3 nov. (LaPresse) – Si dice "d'accordo" con l'ordine dei medici di Milano, che chiede un lockdown per la città, il virologo Andrea Crisanti, intervenuto ad Agorà su Rai3. "Quando ci sono 9mila casi al giorno il sistema sanitario non è più in grado di fronteggiare la situazione. Si doveva pensare di chiudere in maniera mirata determinate zone 15 giorni fa, e non saremmo a questo punto". Per quanto riguarda gli indicatori presi in cosiderazione per il Dpcm in fase di definizione, come i posti occupati in terapia intensiva, Crisanti non è soddisfatto: "Sono indicatori tardivi. Si va in terapia intensiva 10-15 giorni dopo che ci si è infettati, quindi questi indicatori leggono una situazione di 15 giorni prima".

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