Milano, 11 set. (LaPresse) – "Si conferma un aumento nei nuovi casi segnalati in Italia per la sesta settimana consecutiva con una incidenza cumulativa (dati flusso Iss) negli ultimi 14 gg (periodo 24/8-6/9) di 27.89 per 100.000 abitanti, in aumento dal periodo 6/7-19/7. La maggior parte dei casi continua ad essere contratta sul territorio nazionale (risultano importati da stato estero il 15% dei nuovi casi diagnosticati nella settimana di monitoraggio); in particolare si osserva una percentuale non trascurabile di casi importati da altra Regione/Province autonome (11,1% nella settimana corrente, in diminuzione rispetto alla settimana precedente). Lo si legge nel report sul coronavirus a cura del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità con dati relativi alla settimana che va dal 31 agosto al 6 settembre. Secondo gli esperti, "a partire da giugno, probabilmente per effetto delle riaperture del 4 e 18 maggio e del 3 giugno, a livello nazionale si è notato un leggero ma costante incremento dell'indice di trasmissione nazionale (Rt) che ha superato la soglia di 1 intorno al 16 agosto 2020. Nel periodo 20 agosto – 2 settembre 2020 l'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.14". "Bisogna tuttavia interpretare con cautela l'indice di trasmissione nazionale in questo particolare momento dell'epidemia. Infatti Rt calcolato sui casi sintomatici, pur rimanendo l'indicatore più affidabile a livello regionale e confrontabile nel tempo per il monitoraggio della trasmissibilità, potrebbe sottostimare leggermente la reale trasmissione del virus a livello nazionale. Pertanto l'Rt nazionale deve essere sempre interpretato tenendo anche in considerazione il dato di incidenza", si specifica.

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