La Gdf oscura cinque siti web

Attraverso la pubblicità su note piattaforme di “social network”, offrivano la possibilità di accedere a finanziamenti in modo semplice ed immediato e senza particolari forme di garanzia, perfezionandoli on-line. Attiravano così numerosi utenti, ai quali, tuttavia, veniva preventivamente richiesto di effettuare versamenti anticipati, cui seguiva, però, la mancata erogazione del prestito. La truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Pordenone che su disposizone della Procura ha oscurato cinque siti web utilizzati per l'attività illecita. Il sistema ha permesso di ottenereguadagni illeciti , a danno di 300 cittadini di nazionalità spagnola, croata, inglese, tedesca e portoghese, di 102 italiani per un ammontare complessivo di 210mila euro, a fronte di finanziamenti “promessi”, ma mai erogati, per milioni di euro.

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