Roma, 29 ago. (LaPresse) – Per garantire la sicurezza sotto il profilo sanitario anche delle comunità locali, il Viminale ha sempre sottoposto "ad una attento screening sanitario tutti i migranti sbarcati in Sicilia. Dopo aver inizialmente previsto il test sierologico, dai primi di agosto è stato introdotto obbligatoriamente l'esame rinofaringeo, con un valutazione immediata del prelievo. In particolare, in Sicilia, dal 1 giugno sono stati effettuati 6.371 tamponi ai migranti sbarcati, per una percentuale di positivi pari al 3,98%. E' quanto emerge da fonti del Viminale.

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