Milano, 4 giu. (LaPresse) – "Un pronto soccorso serve anche a quello. È strutturato per cercare di prevenire ed essere un ulteriore presidio per il territorio lodigiano, soprattutto per la Bassa". Così Francesco Passerini, sindaco di Codogno, in provincia di Lodi, al telefono con LaPresse commenta la notizia di un primo caso sospetto di coronavirus dopo la riapertura del pronto soccorso dell'ospedale, chiuso il 21 febbraio scorso. "So che la struttura aveva previsto che potessero arrivare pazienti Covid dalla procedura d'ingresso. Il ritorno è una notizia importante, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Serve continuare – ha agggiunto – a tenere comportanti seri. Solo con i dispositivi di protezione individuale si arriverà al contagio zero. Non è solo compito di un Comune, una Provincia, una Regione ma forse anche della stessa nazione". "Non bisogna andare in crisi, perché è stato previsto un percorso e strumentazioni dedicate in caso di queste situazioni. Certo, che sia successo due o tre ore dopo la riapertura non è proprio un colpo di fortuna…", conclude Passerini.
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