Roma, 16 mag. (LaPresse) – Il Garante per la Privacy "ingiunge all’Inps di comunicare, senza ritardo e comunque entro quindici giorni dalla data di ricezione del presente provvedimento, le violazioni dei dati personali in esame a tutti gli interessati coinvolti" durante il breach dell'Istituto dello scorso 1 aprile. È quanto si legge nel provvedimento adottato dall'autorità e pubblicato sul proprio sito internet. Il Garante chiede, inoltre, all'Inps "di comunicare quali iniziative siano state intraprese al fine di dare attuazione a quanto prescritto nel presente provvedimento e di fornire comunque riscontro adeguatamente documentato ai sensi dell’art. 157 del Codice, entro il termine di 20 giorni dalla data della ricezione del presente provvedimento; l’eventuale mancato riscontro può comportare l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria" e ritiene "che ricorrano i presupposti concernente le procedure interne aventi rilevanza esterna, finalizzate allo svolgimento dei compiti e all’esercizio dei poteri demandati al Garante".
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