Milano, 28 nov. (LaPresse) – Dalle indagini nell'ambito dell'operazione Ombre nere è emerso che i militanti venivano selezionati e 'testati ideologicamente' da alcuni reclutatori tramite un profilo Facebook fittizio avente lo scopo di accreditarsi su profili ritenuti interessanti. Si passava poi in un secondo momento a contatti telefonici finalizzati a profilare ideologicamente l’interlocutore ed eventualmente coinvolgerlo.

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