La Ocean Viking dopo l'attracco sull'isola ispezionata dalla Guardia costiera: ora può riprendere la sua missione di salvataggio. Sbaracati altri 13 migranti su barchino. Il 23 vertice Italia, Francia, Malta e Germania

La Ocean Viking è pronta a soccorrere nuovi migranti che tentano di attraversare il mar Mediterraneo. Dopo aver sbarcato a Lampedusa gli 82 naufraghi, la nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere è stata ispezionata dalla Guardia costiera, per verificare il rispetto della normativa internazionale sulla sicurezza della navigazione, e ora può riprendere la sua missione di salvataggio. Secondo i report internazionali, tra i 5 e gli 8mila migranti sono in attesa di lasciare la Libia per attraversare il Mediterraneo. Anche nella giornata di domenica, altri tredici Migranti sono arrivati a bordo di una piccola imbarcazione in legno nella spiaggia della Tabaccara, sull'isola siciliana. Tutti sono stati accompagnati nell'hotspot dove in questo momento sono ospitate circa 200 persone, oltre la capienza massima prevista.

Nei giorni scorsi, Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo hanno aderito alla redistribuzione dei migranti della Ocean Viking a cura della Commissione europea. Potrebbe arrivare l'adesione dell'Irlanda, ma ad ora, degli 82 a bordo, 58 migranti saranno ricollocati nei quattro Paesi: 24 in Germania, 24 in Francia, 8 in Portogallo, 2 in Lussemburgo. L'Italia si farà carico di 24 persone.

Il meccanismo di redistribuzione dovrebbe costituire l'ossatura dell'accordo che i ministri dell'Interno di Italia, Malta, Francia e Germania tenteranno di definire il prossimo 23 settembre nell'incontro che si svolgerà a La Valletta. Il neo governo giallo-rosso ha così meno di dieci giorni di tempo per studiare una bozza di intesa che renda automatica la distribuzione dei migranti. L'obiettivo è quello di fissare quote di accoglienza fisse per ogni Stato: chi non accetta verrà sanzionato. La clausola posta sabato dal presidente del Parlamento Ue David Sassoli è che i trasferimenti dovranno avvenire in modo immediato. Quindi, subito dopo l'identificazione effettuata nei porti di sbarco.
Italia e Malta da tempo affermano di avere una responsabilità sproporzionata per numero di migranti accolti, per via della loro posizione geografica (sono gli stati dell'Unionepiù vicini alla Libia). E proprio sulla possibile modifica del regolamento di Dublino, il premier Giuseppe Conte discuterà con il presidente francese Emmanuel Macron nella sua visita a Roma mercoledì che prevede anche un colloqui con il Capo dello Stato Sergio Mattarella.  Resta ancora da capire se Parigi punterà i piedi per accettare solo i rifugiati e non i migranti economici. Al momento, la percentuale di trasferimenti per ogni stato non è ancora stata fissata, ma dal Movimento 5 Stelle il neo viceministro dell'Interno Vito Crimi mette in chiaro: "il 70% di redistribuzioni" dovrà essere la soglia minima. Sulla questione immigrazione la situazione attuale è esattamente la stessa, ribadisce: "il porto resta chiuso fino a che altri Stati si attivano per gestire l'accoglienza". E lancia un avvertimento agli alleati Dem: "sue questo saremo intransigenti".

La Viking è dunque la prima nave di soccorso alla quale l'Italia apre i suoi porti senza far ricorso al divieto di ingresso in acque territoriali previsto dal decreto sicurezza bis. Tuona l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando di "schiavisti, razzisti e colonialisti" che stanno a sinistra e tornando ad accusare la "viziatella comunista", Carola Rackete.
 

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