Il gip convalida il fermo. Domenica pomeriggio la camera ardente di Mario Cerciello Rega.

Restano in carcere i due giovani americani accusati dell'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega. Il gip di Roma ha convalidato il fermo così come sollecitato dalla Procura. Sono accusati di concorso in omicidio e tentata estorsione. L'autore materiale del delitto usava psicofarmaci. Nonostante i due abbiano confessato, restano dubbi sulla ricostruzione dell'accaduto. Domenica pomeriggio nella Capitale la camera ardente, lunedì i funerali a Somma Vesuviana, nel Napoletano, dove sarà lutto cittadino

Numerose le reazioni all'uccisione di Rega Cerciello, a partire dal Capo dello Stato. "Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega , ferito mortalmente mentre era impegnato in un controllo di polizia. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all'Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell'Arma a servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore e gli auguri di pronta guarigione al carabiniere Andrea Varriale rimasto ferito", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di C.A. Giovanni Nistri.

Si dice profondamente addolorato il prefetto Franco Gabrielli, Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, esprime il suo cordoglio al Comandante Generale Giovanni Nistri e profonda vicinanza ai familiari della vittima che hanno perso il loro congiunto nell'efferata aggressione: "Ancora una volta un uomo delle Istituzioni viene colpito, pagando con la vita, il proprio impegno per la tutela della legalità e del vivere civile al servizio delle comunità".

La direzione nazionale del Pd si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo del carabiniere ucciso e con un ricordo del Presidente Gentiloni che ha espresso solidarietà alla famiglia e all'Arma.

 "Sirene all'unisono delle volanti della polizia di Stato, davanti al Comando generale dei carabinieri. Gesto commovente". Così in un tweet il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ringrazia gli agenti che si sono schierati con le auto di servizio davanti al comando generale dei carabinieri a Roma per rendere omaggio al militare ucciso nella notte. Salvini pubblica anche il video diffuso dall'Arma e in un tweet successivo aggiunge: "Gli italiani si stringono a voi, e pregano per Mario e per tutti i servitori dello Stato che hanno dato la propria vita per difendere quella dei loro connazionali e che chiedono GIUSTIZIA".

 

 

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