Imane Fadil sarebbe morta per cause naturali. A quasi cinque mesi dall’improvvisa scomparsa dell’ex modella marocchina, tra i testimoni del processo Ruby ter a Silvio Berlusconi, i primi risultati, ancora parziali, dell'autopsia sembrerebbero escludere l’ipotesi di avvelenamento. Stando alle indiscrezioni che circolano nelle ultime ore, la giovane sarebbe morta probabilmente per una malattia violenta e fulminante che l’ha consumata in poco più di un mese. La risposta "ufficiale" sulle cause del decesso si potrà avere però solo con il deposito degli esiti finali dell'autopsia previsto nei prossimi giorni.

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