C'è un nuovo indagato nel caso di Marco Vannini, morto a 22 anni nella casa della fidanzata Martina Ciontoli nel 2015 in seguito a un colpo di arma da fuoco. E' Roberto Izzo, ex comandante dei carabinieri di Ladispoli, che dovrà rispondere di favoreggiamento e falsa testimonianza. L'ipotesi investigativa è che abbia suggerito ad Antonio Ciontoli, il padre di Martina, di prendersi la colpa al posto del figlio Federico. A sostenerlo sarebbe il commerciante Davide Vannicola. L'intera famiglia è stata giudicata colpevole per omicidio colposo in secondo grado. La vicenda è finita in Cassazione.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata