Non ce l'ha fatta il ragazzo recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Non sapeva nuotare ed è annegato

 E' morto poco dopo l'arrivo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il 15enne che intorno alle 12.30 si era tuffato nel lago di Como dal pontile di villa Geno e non era più riemerso. Il ragazzino, nato in Ghana, ma residente a Gironico, nel comasco, frequentava l'istituto alberghiero Cps di Monte Olimpino (Como). Con quattro compagni di scuola, alcuni maggiorenni e altri minorenni, aveva deciso di festeggiare l'ultimo giorno di scuola, come da tradizione, con un bagno nel lago. Gli amici si sono tuffati prima di lui e hanno nuotato nelle acque gelide. Il 15enne, che non sapeva nuotare, invece, è stato trascinato a fondo e non è più riemerso. Gli amici hanno chiamato i soccorsi, ma quando i sommozzatori dei vigili del fuoco lo hanno trovato e ripescato, le sue condizioni erano già disperate. E' stato portato in elicottero a Bergamo, ma ogni tentativo di rianimare il ragazzo è stato inutile. In quel punto del lago, dove c'è il divieto di balneazione, accadono spesso incidenti di questo genere e, da quanto riferiscono fonti investigative, gli episodi analoghi sono in media un paio all'anno.

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