È accaduto nel rione Villa intorno alle 8.30, orario di entrata a scuola degli studenti. La preside: "Era prevedibile. Avevamo chiesto protezione. Ora come lo spiegheremo ai bambini?. Ci vuole l'esercito davanti alla scuola"
Agguato a Napoli, davanti a una scuola di periferia. Un uomo mentre, col figlio che è rimasto ferito, accompagnava a scuola il nipotino. E' accaduto poco prima delle 9 nel rione Villa davanti all'ingresso dell'istituto "comprensivo" "Vittorino da Feltre". Sul posto è intervenuta la polizia.
La vittima è Luigi Mignano 57enne, con numerosi precedenti penali per estorsione e associazione a delinquere. Ferito ll figlio Paolo di 32 anni. Illeso il piccolo L. di 4 anni.. I due si trovavano a bordo di una vettura quando sono stati avvicinati da due persone su uno scooter. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il passeggero della moto ha poi iniziato a sparare. Il 57enne è morto mentre il figlio è ricoverato all'ospedale del Mare con ferite alle gambe. Secondo le prime informazioni, non sarebbe in gravi condizioni. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
La preside – "Cosa dico ai miei alunni domani? Che va tutto bene? C'è un morto a terra alle 9 meno dieci del mattino". Così Valeria Pirone, la preside del Vittorino Da Feltre: "I bambini sono spaventati. Ma anche gli adulti. Io ho paura. Quello che è successo – ha aggiunto Pirone – poteva capitare a chiunque. Dopo quello che è successo non sappiamo cosa ci possiamo aspettare. Abbiamo bisogno di protezione e mi aspetto di vedere interlocutori che ho visto quest'anno e capire cosa mi diranno per tranquillizzarmi". "Chiedo l'esercito fuori da scuola. Sarebbe stato fondamentale – ha concluso – avere una camionetta qui fuori, così come succede in via Toledo. Il 19 aprile scorso c'è stata una marcia contro le stese di camorra, e davanti alle telecamere dicevo che forse si sarebbe dovuto aspettare il morto. E' arrivato. Chi è responsabile per tutto questo?".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata