Accusato di fuga e omissione di soccorso per l'incidente in cui ha perso la vita Eugenio Fumagalli

La polizia stradale di Milano ha arrestato per fuga e omissione di soccorso un giovane, accusato di essere il responsabile dell'incidente del 13 gennaio scorso lungo la SP 35 Milano Meda, nel comune di Cesano Maderno, all'altezza dello svincolo di Binzago, in Brianza, a causa del quale è deceduto Eugenio Fumagalli, il taxista fuori servizio di 47 anni, fermatosi per prestare soccorso a una coppia di fidanzati rimasti incastrati tra le lamiere dell'auto dopo essere stati travolti da un'altra vettura.

Il giovane ha raccontato agli agenti che sono risaliti a lui di non essersi costituito perché aveva bevuto. Rintracciato a casa e sottoposto a controllo etilometrico alle 9.30 del mattino, a circa 6 ore di distanza dall'incidente, aveva un tasso alcolemico compreso tra lo 0,50 e lo 0,52 g/l. Il limite di legge è 0,5 g/l.

Il primo scontro è avvenuto tra la Fiat 600 dei due giovani e un'Audi guidata da un 26enne, che dopo essere fuggito è stato rintracciato dalla polizia nella sua abitazione. Accortosi dell'accaduto, il tassista si è fermato e, dopo aver indossato giubbotto catarifrangente, è corso in aiuto dei due ragazzi rimasti incastrati tra le lamiere. In quel momento, tuttavia, due auto hanno speronato la Fiat 600, schiacciando il 47enne. Lo sfortunato tassista è morto sul colpo.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata