Avrebbe iniettato aria in vena ad anziani e malati che salivano sull'ambulanza, uccidendoli e poi vendendo ai familiari delle vittime servizi di onoranze funebri, al prezzo di 300 euro. L'accusa è di omicidio volontario per il barelliere Davide Garofalo, 42 anni, arrestato dai carabinieri di Catania in seguito alle dichiarazioni di un pentito al programma 'Le Iene'. Le vittime accertate sono tre (una donna e un uomo molto anziani e un 55enne), ma le indagini riguardano oltre 50 casi sospetti. Nell'inchiesta sono indagati altri due barellieri, ma la procura non ha voluto precisare la loro attuale posizione.

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