Ancora si cerca un'alternativa per i rifugiati etiopi ed eritrei che sono stati sgomberati mercoledì scorso da via Curtatone a Roma

"Noi abbiamo rispettato gli impegni, ci era stato chiesto di portare una richiesta formale" per gli alloggi "da protocollare in Prefettura dopo le 12. Ora ci hanno cambiato le carte in tavola. La Prefettura non vuole concedere alla delegazione di prendere la richiesta formale e dice che deve farsene carico il Comune. Qui non è solo una questione formale". Così Margherita Grazioli, rappresentante del movimento 'Diritto dell'abitare'. Margherita è tra le persone che sta aiutando a trovare un'alternativa ai rifugiati etiopi ed eritrei che sono stati sgomberati mercoledì scorso da via Curtatone a Roma. 

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