L'uomo, originario della Guinea, è stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale

E' stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale il 31enne della Guinea che ha ferito lievemente un poliziotto con un coltello a Milano fuori dalla stazione Centrale. L'agente, accoltellato a una spalla, si trova all'ospedale Fatebenefratelli in codice verde. Il 31enne, con precedenti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, era stato visto camminare nell'area dei pullman e navette di piazza Luigi di Savoia armato di coltello. A chiamare la polizia è stato un addetto al parcheggio, e sul posto sono giunte tre volanti.

Un agente, tentando di immobilizzare il 31enne, è stato colpito da una coltellata sul giubotto antiproiettile, e la lama ha raggiunto di striscio anche la spalla destra. Lo scorso 4 luglio lo straniero, che nel database delle forze dell'ordine compare con numerosi alias, aveva ricevuto un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio.

Il 31enne avrebbe gridato "Voglio morire per Allah" mentre veniva portato in questura. Sul caso indaga l'Ufficio prevenzione generale e Immigrazione della questura, oltre alla Digos. Al momento non ci sono notizie su una possibile radicalizzazione del gambiano. Il caso è stato affidato alla pm Paola Pirotta del tribunale di Milano.

Non si è fatto attendere il commento di Matteo Salvini, segretario della Lega: "'Voglio morire per Allah' ha urlato un immigrato africano, clandestino con precedenti, che aveva appena accoltellato un poliziotto in Stazione Centrale a Milano. Basta! Mano libera alle forze dell'ordine: pulizia e ordine ragazzi, gli italiani vogliono stare tranquilli e sono con voi".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: