Si trova agli arresti domiciliari per corruzione e turbativa d'asta

"Non sono un mostro, né un 'money maker', come sono stato descritto. Da sempre, ho aperto un ambulatorio al Cto con il servizio sanitario nazionale per i pazienti meno abbienti e visito circa 30 persone alla settimana. Cosa rara per un primario". Si è difeso così Norberto Confalonieri, il primario del Gaetano Pini – Cto, agli arresti domiciliari da giovedì per corruzione e turbativa d'asta e indagato anche per lesioni ai danni di una decina di pazienti. "Collaboro con 'Mondo x di Padre Eligio' e visito e curo tutti i loro assistiti in ospedale – ha aggiunto in un memoriale depositato questa mattina nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti – Sono un rotariano dal '92, organizzo manifestazioni di beneficenza ogni anno, distribuendo fondi a tutte le associazioni più importanti (Lega del filo d'oro, Vidas, Dino Ferrari, ecc.), ho fondato una cooperativa per il recupero al lavoro dei disabili mentali, curo tutti, ed i parenti di tutti, gratis". "Sono Primario dal 1999, opero circa 300 pazienti l'anno e, per ora, non ho contenziosi aperti con loro – ha spiegato – anche se dopo questa gogna mediatica, sicuramente. Entro in ospedale prima delle 7, tutti i giorni – ha proseguito – e, a volte, anche il sabato e la domenica, la vigilia di natale, per interventi urgenti e, in agosto, è capitato di rientrare dalle ferie, per interventi in ospedale".  "Ho un contratto extramoenia, cioè sono un libero professionista, ho una partita Iva – ha aggiunto – I compensi ricevuti non sono tangenti in nero, ma rimborsi per prestazioni scientifiche di divulgazione e aggiornamento. Tutti i compensi sono rintracciabili – non c'è occulto".

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