Sono già 21 gli animali visitati e curati presso il posto veterinario avanzato che Enpa ha allestito ieri a Amatrice, in zona rossa. "Abbiamo curato molte unità cinofile ferite ma anche animali vaganti o di proprietà – spiegano i volontari – recuperato e messo in sicurezza due tartarughe trovate miracolosamente vive tra le macerie di Amatrice dai vigili del fuoco. I nostri veterinari, inoltre, stamattina hanno curato Gigia, una gattina portata dai vigili, appena estratta dalle macerie. E' disidratata ma ce la farà".
Il posto veterinario avanzato (gestito dai veterinari della Rete Solidale Enpa) va ad aggiungersi ai due presidi Enpa a Torrita e alle squadre di volontari e guardie zoofile che dalle prime ore dopo il terremoto prestano soccorso agli animali nell'area del sisma. "Ci occupiamo di animali da compagnia con e senza padrone, ma anche di allevamenti. Ieri, ad esempio – spiegano – tra i tanti interventi effettuati, abbiamo prestato soccorso veterinario a una mucca partoriente. Complessivamente abbiamo superato quota 300 animali assistiti direttamente".
Come è successo in altri contesti simili, l'urgenza in questa fase è assistere gli animali negli allevamenti e riconsegnare ai legittimi proprietari i cani e i gatti recuperati nei giorni scorsi. "Questa mattina – raccontano i volontari Enpa – una storia a lieto fine: abbiamo rintracciato il proprietario di Batuffolo e Pilù, due cani (uno dei due cieco) recuperati dai nostri volontari nei giorni scorsi a Villanova di Accumoli e portati nel nostro rifugio di Perugia. Nelle prossime ore avverrà il ricongiungimento".
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