Circa 40 le perquisizioni, eseguite in diverse regioni italiane ed all'estero
I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Modena hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari personali ed al sequestro di un patrimonio, mobiliare ed immobiliare, del valore stimato di circa 11 milioni di euro, nei confronti di appartenenti ad un'associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio internazionale ed a plurimi reati tributari di varia natura. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo vi è anche un cittadino italiano che nei mesi scorsi, al termine di una lunga latitanza, è stato individuato e arrestato in Albania a seguito delle indagini del nucleo di polizia tributaria di Modena, in forza di una richiesta di estradizione.
Circa 40 le perquisizioni, eseguite in diverse regioni italiane ed all'estero, che hanno visto coinvolti oltre 100 finanzieri, con l'ausilio di unità aeree del Corpo, e le forze di polizia di Portogallo, Slovenia e Spagna, con il costante e prezioso supporto e contributo di Eurojust, Agenzia dell'Unione Europea che si occupa della cooperazione giudiziaria tra le varie Autorità nazionali degli Stati membri. Al vertice del sodalizio criminale si trovava un professionista reggiano, di fatto residente a Parma, che, con il supporto dei suoi più fidati collaboratori, curava il rientro in Italia di somme di denaro elevate, riconsegnandole in contanti agli imprenditori coinvolti, attraverso svariate movimentazioni bancarie.
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