Alfano chiama Pansa: "Solidarietà e vicinanza" per i 14 poliziotti e i tre carabinieri
Scontri fra manifestanti e polizia austriaca e italiana al valico del Brennero, al confine tra Austria e Italia, dove era stata indetta per oggi una manifestazione contro i controlli che Vienna intende avviare alla frontiera per frenare gli arrivi di migranti dall'Italia. Il bilancio a fine giornata è di 9 persone fermate, 5 arresti, 17 feriti tra polizia e carabinieri. La polizia austriaca ha schierato circa 300 agenti, ma nessuno è intervenuto perché gli scontri si sono verificati dal lato italiano del confine.
A radunarsi, sotto lo slogan 'Destroy the borders', cioè 'Distruggiamo i confini', è stato un gruppo di circa 500 persone, provenienti sia dall'Italia che da altre parti dell'Europa, principalmente di area anarchica. Ma quella che era cominciata come una manifestazione pacifica è sfociata poi in scontri con gli agenti.
Come già accaduto, ad esempio, il 1 maggio 2015 a Milano, i manifestanti hanno creato una cortina di fumo, dietro la quale si sono attrezzati prima di iniziare il lancio di pietre e oggetti contro le forze dell'ordine che li ha respinti verso la ferrovia, lanciando lacrimogeni. Qui gli anarchici si sono riorganizzati, bloccando i treni, tra cui lo storico Orient Express e spingendosi sulla statale verso Bolzano e sull'autostrada, prima di essere nuovamente accerchiati. Gli scontri sono terminati intorno alle 18, quando i manifestanti si sono dispersi.
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