La donna è indagata solo nell'ambito del procedimento penale per la truffa da 187mila euro non per l'omicidio

Un'altra persona, una donna,  è indagata nell'ambito del procedimento penale per la truffa ai danni di Gloria Rosboch, l'insegnante del torinese uccisa il 13 gennaio il cui cadavere è stato ritrovato venerdì scorso in una cisterna. Questo pomeriggio, a Ivrea, il procuratore ha interrogato la donna, alla presenza del suo legale, che è indagata solo nell'ambito del procedimento penale per la truffa da 187mila euro all'insegnante di Castellamonte, non per l'omicidio. Si tratterebbe della telefonista che nell'ottobre di due anni fa chiamò Gloria Rosboch spacciandosi per la dottoressa De Martino, direttrice di banca a San Giusto Canavese, e tranquillizzandola sulle sorti del suo denaro. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata