Roma, 8 dic. (LaPresse) – Sono sei milioni gli italiani al rientro dal ponte dell’Immacolata, che è tradizionalmente un importante banco di prova per le vacanze di Natale, per le quali si è diffuso ora maggiore ottimismo. E’ quanto stima la Coldiretti. Con appena il 2 per cento degli italiani all’estero, a essere privilegiate – sottolinea la Coldiretti – sono state le destinazioni nazionali e tra queste più del passato la montagna, la campagna e i centri minori rispetto alle grandi città, nonostante l’importante appuntamento del Giubileo a Roma. Lo dimostra l’aumento record del 25% negli agriturismi, che sono le destinazioni a far registrare l’incremento percentuale maggiore delle presenze tra gli italiani, che hanno scelto dove andare in vacanza per il ponte dell’Immacolata sulla base del bel tempo, ma anche delle preoccupazioni per la sicurezza, che hanno cambiato i programmi degli italiani, diretti verso mete più vicine e sicure. Il tasso di aumento delle presenze in agriturismo è stato infatti pari al doppio di quello delle altre destinazioni.

Con l’aumento della domanda di grande aiuto per la ricerca delle aziende agricole sono siti specializzati come www.terranostra.it, ma anche le esperienze personali e il passaparola. In Italia – conclude la Coldiretti – sono stati censiti dall’Istat 21.774 strutture agrituristiche al primo gennaio 2015, con un aumento del 4,1 per cento rispetto all’anno precedente. Di queste 8028 offrono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.298 sono quelle che uniscono all’alloggio le altre attività agrituristiche.

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