Città del Vaticano, 7 dic. (LaPresse) – Domani 8 dicembre al via il Giubileo. L’evento inizierà ufficialmente con l’apertura della Porta Santa di San Pietro, nel giorno dell’Immacolata Concezione, per chiudersi il 20 novembre 2016, con il sigillo della Porta Santa della stessa Basilica, nella solennità di Cristo Re dell’Universo. Oltre 20 milioni i pellegrini attesi per il Giubileo, anche se la paura per possibili attentati terrostici ha portato circa 2 milioni di italiani a rinunciare al viaggio verso Roma.
Ma come si svolgerà in concreto il grande evento? Ecco il fitto calendario degli appuntamenti collegati.
L’APERTURA DELLE QUATTRO BASILICHE PONTIFICIE – La prima Porta Santa a essere aperta, dopo quella di Bangui, sarà quella della Basilica di San Pietro l’8 dicembre alle 9.30. Poi sarà la volta della Basilica di San Giovanni in Laterano, il 13 dicembre alle 9.30. Nello stesso giorno, terza domenica d’avvento, avverrà l’apertura della porta di San Paolo fuori le mura (l’unica porta delle quattro Basiliche a non essere aperta da Papa Francesco, ma dal cardinale arciprete James Harvey). Infine, il primo gennaio alle 17, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, e nella Giornata mondiale per la pace, il Papa aprirà la Porta di Santa Maria Maggiore.
PORTE APERTE ANCHE IN ALTRE DIOCESI – Per la prima volta nella storia dei Giubilei viene offerta la possibilità di aprire la Porta Santa anche nelle singole diocesi, in particolare nella cattedrale, in una chiesa significativa o in un santuario. Il giorno scelto per l’apertura di tutte le porte Sante delle cattedrali del mondo è il 13 dicembre, giornata mondiale della Pace.
ANNO SANTO DEI CARCERATI – Il Giubileo straordinario è anche quello delle prime volte: così, per espresso desiderio di Papa Francesco, i detenuti potranno avere il loro Giubileo in piazza San Pietro. A maggio scorso, monsignor Rino Fisichella, a capo della macchina organizzativa dell’evento, ha annunciato che la data del Giubileo dei carcerati, rimasta in calendario, sarebbe stata il 6 novembre. “E’ desiderio del Papa – aveva detto Fisichella – che il Giubileo della Misericordia venga vissuto non solo all’interno delle carceri ma che ci sia una rappresentanza di detenuti in piazza San Pietro. Non so se sarà fattibile, ma è forte desiderio di Bergoglio potere avere una rappresentanza di detenuti in San Pietro per dare loro una parola di speranza”.
MALATI, SACERDOTI E VOLONTARI – Tutto il mondo del volontariato caritativo sarà chiamato a raccolta dal 2 al 4 settembre. Non mancano eventi dedicati in particolare ai ragazzi che dopo la cresima sono chiamati a professare la fede. Il giorno dedicato a loro è il 23 aprile: dopo l’arrivo è prevista per loro la confessione, il passaggio dalla Porta Santa di San Pietro e la professione di fede sulla tomba di Pietro, per poi trasferirsi allo stadio Olimpico per una grande festa. Il giorno dopo, domenica 24 aprile, Papa Francesco celebrerà la Messa con loro in piazza San Pietro. Un altro evento sarà per i diaconi che per vocazione e ministero sono chiamati a presiedere la carità nella vita della comunità cristiana. Per loro vi sarà il Giubileo dal 27 al 29 maggio. Nel 160° anniversario della Festa del Sacro Cuore di Gesù il 3 giugno, invece, si celebrerà il Giubileo dei Sacerdoti. Il 25 settembre sarà il Giubileo dei catechisti e delle catechiste che “con il loro impegno di trasmettere la fede sostengono la vita delle comunità cristiane in particolare nelle nostre parrocchie”. I giorni dedicati al Giubileo per le persone malate saranno dal 10 al 12 giugno: anche per loro sono previsti confessioni, pellegrinaggi alle porte Sante, messa di Papa Francesco (domenica 12 in piazza San Pietro), ma anche un momento di festa nei Giardini di Castel S. Angelo, San Giovanni e San Paolo fuori le mura, nel pomeriggio di sabato 11 giugno.
GIUBILEO IN TEMPO REALE – Il sito internet ufficiale del Giubileo www.iubilaeummisericordiae.va, accessibile anche all’indirizzo www.im.va, disponibile in sette lingue: Italiano, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Francese, Tedesco e Polacco. Nel sito si potranno trovare le informazioni ufficiali sul calendario dei principali eventi pubblici, le indicazioni per la partecipazione agli eventi con il Papa e ogni altra comunicazione ufficiale relativa al Giubileo. Al sito web sono collegati diversi social network (Facebook, Twitter, Instagram, Google Plus e Flickr) con i quali si potrà essere aggiornati sulle iniziative del Santo Padre e seguire in tempo reale tutti gli eventi più importanti. Ci si può registrare come singoli pellegrini oppure come responsabile di un gruppo (sono da considerare gruppi anche le famiglie o piccoli gruppi di amici, indipendentemente dal numero di componenti). Ogni responsabile potrà iscrivere un solo gruppo per ciascun evento, oppure prenotare una volta il passaggio alla Porta Santa di San Pietro. Nella pagina in cui è possibile compilare il formulario è stato caricato anche un video tutorial per aiutare i pellegrini meno esperti.
IL LOGO – Il logo, opera del padre gesuita Marko Rupnik, mostra il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito, recuperando una immagine molto cara alla Chiesa antica, perché indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. La scena è collocata all’interno di una mandorla, figura che richiama la compresenza della natura umana e di quella divina in Cristo. I tre ovali concentrici, suggeriscono il movimento di Cristo che porta l’uomo fuori della notte del peccato.
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