Roma, 2 dic. (LaPresse) – Le esportazioni di conserve di pomodoro italiane hanno fatto registrare un aumento record del 20% delle vendite in valore negli Stati Uniti che nel 2015 sono il primo Paese di destinazione della pummarola Made in Italy fuori dall’Unione. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti presentata in occasione dell’assemblea di Anicav, l’Associazione nazionale industrie delle conserve vegetali. All’estero – ha sottolineato la Coldiretti – si registra un andamento positivo per le conserve di pomodoro nazionali con un aumento medio a livello mondiale delle esportazioni del 6 per cento nei primi otto mesi del 2015 rispetto all’anno precedente.

“E’ il risultato della spinta della ripresa economica, del tasso di cambio favorevole e dell’effetto propulsivo di Expo”, ha sottolineato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel ricordare che anche la first lady Michelle Obama nella sua visita in Italia ha affermato che con “un pacco di pasta, pomodoro e basilico in trenta minuti si realizza un pasto delizioso”. Il pomodoro italiano – ha precisato Moncalvo – ha tutte le caratteristiche per cogliere le nuove tendenze dei consumi a livello internazionale che premiano l’identità del Made in Italy e le proprietà salutistiche della dieta mediterranea di cui è un componente fondamentale.

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