Milano, 27 nov. (LaPresse) – “Dall’autopsia è venuto fuori che Ilaria si poteva salvare”. Lo ha detto Mario Boemi, il padre di Ilaria, la sedicenne morta lo scorso agosto a Messina dopo aver assunto della droga. Secondo la versione che il padre ha fornito a ‘La bita in diretta’, Ilaria avrebbe assunto la droga intorno alle 21,15 sciogliendola in una birra. “Quasi subito ha cominciato ad avere dei tremori, ma poi è stata meglio e ha chiamato sua madre per dirle che le voleva bene, probabilmente si era spaventata”. Dopo poco tempo, però, era di nuovo stata male ma i soccorsi non sarebbero arrivati fino a mazzanotte perché il 40enne che era con lei avrebbe rimandato, forse “perché ci stava provando con l’altra ragazza che era con Ilaria”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata