Roma, 21 set. (LaPresse) – L’autunno, che dal punto di vista astronomico inizia quest’anno nella notte tra martedì e mercolesì. si presenta col sole su tutta la penisola. La perturbazione responsabile dalla fase di maltempo al Centrosud si sta spostando verso la Grecia, dove sono in atto numerosi temporali. Nella giornata di oggi e martedì avremo dunque un tempo in prevalenza soleggiato e con temperature vicine alle medie stagionali, con venti settentrionali anche forti al Sud e in Sicilia. Oggi però alcuni temporali insisteranno nella prima parte della giornata nelle zone ioniche, residuo del passaggio di questa intensa perturbazione che ha provocato nubifragi in Puglia. Mercoledì, giorno dell’equinozio d’autunno, arriverà sull’Italia un’altra perturbazione, la numero 7 del mese, che – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – porterà una breve fase di maltempo a iniziare dal Nord: l’aria fredda che l’accompagna darà luogo alla prima neve della stagione sulle Alpi anche al di sotto dei 2000 metri.

OGGI PIOGGE RESIDUE ALL’ESTREMO SUD, TEMPO STABILE NEL RESTO DEL PAESE. ATTENZIONE AI VENTI ANCORA FORTI AL CENTROSUD E ISOLE. Oggi al mattino nuvoloso sul medio adriatico e al Sud, con rovesci e temporali residui su Puglia meridionale, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia. Per il resto bel tempo, salvo alcuni annuvolamenti in Veneto. Nel corso del pomeriggio migliora anche all’estremo Sud e in Sicilia, con piogge residue sulla Calabria interna e ionica. Temperature massime in ulteriore diminuzione al Sud, in rialzo sulle Alpi.

Venti moderati o localmente forti settentrionali al Centrosud e Isole. Mari: agitati il Canale di Sicilia e lo Ionio, mossi o molto mossi i restanti bacini centro-meridionali.

MARTEDÌ TEMPO DISCRETO, MA NELLA NOTTE LE PRIME AVVISAGLIE DELLA NUOVA PERTURBAZIONE. Martedì tempo in miglioramento all’estremo Sud, con nuvole in aumento al Nord, Toscana e Sardegna. Tra mattina e pomeriggio solo qualche isolata pioggia su alto Piemonte e alta Lombardia, con tendenza a un peggioramento che avrà luogo tra sera e notte con fenomeni più intensi anche a carattere di temporale su fascia alpina e alte pianure del Nord, e tra Levante ligure e alta Toscana. Annuvolamenti sulle zone tirreniche e schiarite su zone adriatiche e ioniche.

Lo zero termico si abbasserà e con l’ingresso di aria più fredda in quota avremo nevicate abbondanti a 1500 metri di quota sulle Alpi occidentali e a quote più elevate nelle altre zone (passi dolomitici).

MERCOLEDÌ, GIORNO DELL’EQUINOZIO, PERTURBAZIONE IN PARTE DEL NORD CON LA PRIMA NEVE DELLA STAGIONE SULLE ALPI. MIGLIORAMENTO DA VENERDÌ. Tra mercoledì e giovedì si conferma l’arrivo della perturbazione nr. 7 del mese che coinvolgerà l’Italia peninsulare e sarà associata ad aria fredda in quota, responsabile della prima neve della stagione al di sotto dei 2000 metri con nevicate anche abbondanti .

Mercoledì sin dal mattino rasserena su Valle D’Aosta e Piemonte. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge e temporali su nordovest Toscana, centro-est Liguria, ovest Emilia, Lombardia e Triveneto. Ampie zone di sereno su medio basso Adriatico, settori ionici e in Sicilia L’evoluzione sarà piuttosto rapida: a fine mattinata e nel pomeriggio rovesci e temporali si propagheranno al resto della Toscana centro-settentrionale, all’Umbria, al nord delle Marche, all’ Emilia orientale, alla Romagna e a tutto il Triveneto dove continuerà a piovere in maniera più intensa con temporali sul Friuli Venezia Giulia. Precipitazioni residue sulla Lombardia orientale e primi fenomeni isolati nelle zone interne del Lazio. Avremo ancora prevalenza di sole al Sud e sulla Sicilia.

Tra sera e notte al Nordest le precipitazioni si concentreranno tra Romagna, basso Veneto e Friuli Venezia Giulia, mentre sul medio adriatico e al Sud peninsulare aumenterà l’instabilità con il rischio di rovesci e isolati temporali. Le zone a rischio di fenomeni intensi e abbondanti saranno Lombardia orientale e Triveneto. Temperature massime in diminuzione al Nord e regioni tirreniche con un calo più sensibile tra Lombardia e Nordest. Valori in aumento lungo l’Adriatico.

Venti moderati occidentali nelle regioni tirreniche, di Maestrale sulla Sardegna, moderati fi Foehn al Nordovest e di Tramontana in Liguria.

PRIMA NEVE DI STAGIONE SULLE ALPI. Durante questa fase di maltempo rilevante sarà il calo del limite delle nevicate nelle Alpi lombarde, sui rilievi del Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli dove la quota neve a metà giornata scenderà fino ai 1500 metri. Si potranno verificare nevicate localmente abbondanti con temporali di neve in Carnia e nelle zone dolomitiche. Madonna di Campiglio, ad esempio, si trova a 1550 metri e non si esclude che possa vedere la prima neve della stagione.

DA VENERDÌ MIGLIORAMENTO E ALTA PRESSIONE NEL WEEKEND. Per giovedì la tendenza è ancora incerta, ma sembra possibile un coinvolgimento con condizioni di instabilità su regioni adriatiche e meridionali peninsulari. Avremo invece un netto miglioramento al Nord e regioni tirreniche dove tornerà un tempo in prevalenza soleggiato.

Da venerdì si profila una fase di tempo generalmente più stabile sull’Italia grazie all’espansione dell’alta pressione i cui massimi nel weekend si porteranno a nord della Alpi: sarà l’Italia settentrionale a beneficiare di un tempo stabile e soleggiato con temperature al di sopra della norma e con picchi oltre 25°C. Il Centrosud resterà più ai margini con una ventilazione settentrionale.

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