Roma, 23 ago. (LaPresse/EFE) – La guardia costiera italiana ha tratto in salvo 4400 migranti nel Canale di Sicilia nelle ultime ore. Le operazioni di salvataggio hanno avuto inizio ieri e si sono concluse questa mattina all’alba, grazie alla collaborazione fra guardia costiera, guardia di finanza, Marina militare e le navi Siem Pilot, norvegese, Le Niamh, irlandese (queste due del programma di aiuti Triton) e l’inglese Enterprise aderente al nuovo programma Eunavfor Med.

Si tratta di una delle più grandi operazioni di soccorso in mare negli ultimi mesi. A chiedere aiuto sono state 22 imbarcazioni, 16 gommoni e 7 chiatte. Dalla guardia costiera spiegano che circa 1.000 dei migranti recuperati sono ora a bordo della nave norvegese, mentre altri 900 sono stati soccorsi dalla Marina.

La pattuglia Fiorillo della guardia costiera ha soccorso 580 persone mentre la guardia di finanza ne ha portate in salvo 500. I migranti saranno ora smistati fra i vari porti del sud Italia. Intanto a Vibo Valentia in Calabria si attende l’arrivo di una imbarcazione di Medici Senza Frontiere con a bordo 311 migranti soccorsi nei giorni scorsi, tra cui sette donne, un bambino di circa due settimane di vita e 20 minori non accompagnati.

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