di Irene Pugliese
Roma, 21 ago. (LaPresse) – Sono cifre molto alte quelle che ruotano intorno al funerale del boss dei Casamonica, celebrato ieri nella parrocchia Don Bosco di Roma e che ha suscitato polemiche e proteste.
Ai costi di una cerimonia tradizionale, vanno infatti aggiunte le spese del contorno ‘spettacolare’ che ha accompagnato le esequie, dall’elicottero che spargeva petali di rosa alla carrozza trainata da sei cavalli.
Rispetto ai circa duemila euro che servono di solito per organizzare un funerale, la cifra spesa per Vittorio Casamonica, stimano imprenditori del settore, potrebbe aver superato, e di gran lunga, i ventimila euro.
Difficile quantificare con precisione, anche perché chi sa non parla volentieri. L’agenzia funebre romana che ha avuto in carico una parte dell’organizzazione, non si sbilancia sui costi di quello che ha offerto, ovvero una Rolls Royce, il feretro, quattro uomini di personale e un copri bara, completamente ricoperto da rose rosse.
Una stima arriva però dai colleghi di altre ditte, che ipotizzano circa 5mila euro.
Erano 65 le corone di fiori preparate in omaggio al boss dei Casamonica: 65 come gli anni del defunto, perché così vuole la tradizione rom. E se il costo di ogni corona, che può partire da 150 euro ed arrivare fino a 500 euro, a seconda dei fiori utilizzati, solitamente è a carico di chi decide di partecipare così al ricordo del defunto, resta quello delle auto servite a trasportare la montagna di fiori.
Una decina di vetture: per ognuna, bisogna considerare un autista, il cui tariffario ruota intorno ai 150 euro. Nel corteo, inoltre, c’erano anche una decina di carri dei fiori, ovvero furgoni dotati di parte posteriore scoperta. Anche qui altri 150 euro ad autista.
Fanno 3000 in totale, per trasportare le corone e le persone che, sedute sul retro dei furgoni, lanciavano fiori durante tutto il tragitto: dall’abitazione del boss in area Tuscolana, nella zona est della Capitale, fino alla parrocchia Don Bosco.
Sette chilometri, percorsi dal feretro a bordo della carrozza trainata da sei cavalli. Una tradizione questa tutta campana: cavalli e carrozza infatti sono arrivati direttamente da Napoli, precisamente dalla ditta di onoranze funebri Cesarano di Calvizzano, un paese della provincia.
“E’ un servizio che facciamo sempre qui vicino a Napoli”, dicono dall’agenzia napoletana, affermando che il costo del pacchetto completo è intorno ai 2500 euro. Conti che però non tornano ai colleghi di altre agenzie interpellati da La Presse: “E’ impossibile, sarà costato almeno 15 mila euro”.
A cui vanno ancora aggiunti i costi della banda che ha suonato durante le esequie. Almeno dieci persone, per una cifra che potrebbe ruotare intorno ai 2000 euro. E l’elicottero, su cui è difficile fare una previsione di costo.
Nessuna agenzia funebre a Roma ha mai organizzato una cosa del genere, “probabilmente ci avrà pensato la famiglia”, sostengono infatti in molti non riuscendo neppure a immaginare quale possa essere il costo del servizio.
Un’idea di spesa complessiva? “Avranno speso intorno ai 60mila euro”, dice chi spara più alto, provando a tirare le somme delle singole voci, mentre altri si tengono più bassi. Nessuno però sotto i 20 mila.
Numeri che stonano con le dichiarazioni di don Giancarlo Manieri, parroco della chiesa dove si sono celebrati i funerali. Oggi il sacerdote ha scritto una lunga lettera per rispondere alle numerose email di accusa che gli hanno invaso la posta da ieri. “Volete sapere quanti soldi hanno dato alla parrocchia – ha scritto -? Cinquanta euro”. Niente di più.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata