Napoli, 4 lug. (LaPresse) – Invece di sparare con i joystick dei videogiochi, i baby boss della camorra salgono sui tetti delle abitazioni del centro di Napoli e sparano alle antenne paraboliche con armi da fuoco vere. E’ quanto scoperto dai carabinieri di Napoli, nella zona del borgo Sant’Antonio Abate.

Nel corso di perquisizioni e ispezioni per la ricerca di armi e droga in un caseggiato della zona, i carabinieri hanno ritrovato una busta con dentro una pistola calibro 9 Parabellum con matricola abrasa, 51 munizioni per armi di vario calibro e 22 cartucce per fucile calibro 12. Poco dopo hanno scoperto il poligono sul tetto dell’edificio che veniva usato per esercitarsi al tiro con armi da fuoco. Sparsa sul pavimento del terrazzo qualche dozzina di bossoli di vario calibro (come sui pavimenti dei poligoni di tiro) mentre le antenne paraboliche circostanti risultavano bucate dai colpi. Sono in corso indagini per verificare l’eventuale coincidenza del materiale sequestrato con le armi utilizzate per precedenti delitti di camorra.

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