Milano, 18 giu. (LaPresse) – I carabinieri sono intervenuti intorno alle 12.30 in via Alciati 1, in zona Bande Nere a Milano, dopo che alcuni inquilini avevano segnalato l’assenza prolungata di un’anziana signora che abitava con una figlia che a loro dire aveva problemi di equilibrio mentale. I militari arrivati sul posto hanno accertato che la figlia 51enne era appena uscita di casa, mentre da un po’ di tempo l’anziana madre non si vedeva più. Anche le violente litigate tra le due donne, da qualche tempo erano cessate.
Dall’appartamento della signora si percepiva un odore strano e i militari hanno deciso di entrare nell’abitazione avvalendosi dei Vigili del Fuoco. Entrati attraverso una porta finestra, hanno constatato che all’interno dell’appartamento al secondo piano, c’era un forte odore. In una camera da letto hanno trovato il cadavere in avanzato stato di decomposizione di M. B., 85anni, vedova. La donna è stata trovata sul pavimento, vestita di tutto punto Il medico legale, subito intervenuto, viste le cattive condizioni del cadavere non individuava agenti esterni idonei a causare la morte. Il decesso potrebbe risalire a circa due mesi fa e questo coinciderebbe con le testimonianza raccolte, che fanno risalire a quel periodo la sparizione della anziana e la fine dei litigi con la figlia.
Mentre era in corso l’intervento, è arrivata a casa anche la figlia 51enne, che è stata bloccata e condotta in caserma ha rifiutato l’identificazione senza fornire alcuna spiegazione sulle circostanze relative al decesso della madre ed all’occultamento del suo cadavere. La figlia è apparsa poco lucida ed in serata sarà affidata alle cure dei sanitari per un t.s.o. La famiglia non aveva problemi economici e a detta dei vicini le due donne conducevano una vita agiata. La casa era in condizioni igieniche disastrose. La figlia sarà deferita in stato di libertà per occultamento di cadavere in attesa delle valutazioni della autorità giudiziaria e degli esami tecnici necessari.
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