Roma, 8 giu. (LaPresse) – Nuove cure oncologiche al via in Italia nell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Una bambina di 9 anni colpita da cordoma, un tipo raro di tumore che di solito insorge nel sacro o nella base cranica, cioè ai due estremi della colonna vertebrale e con un’incidenza dello 0,5 per milione di persone, ha iniziato per la prima volta nel nostro Paese un trattamento con protonterapia, una forma di radioterapia basata su fasci di protoni, anziché di fotoni, più precisa e meno dannosa per i pazienti.

La terapia avverrà attraverso la collaborazione tra il nosocomio romano e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) di Trento. La terapia con protoni rappresenta, infatti, un approccio all’avanguardia per il trattamento dei tumori. Nel mondo sono 48 i centri che la utilizzano. La proton therapy consiste nel colpire il tumore con fasci di particelle subatomiche (protoni) prodotti da un acceleratore simile, con le debite proporzioni, a quello del Cern di Ginevra.

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