Roma, 5 mag. (LaPresse) – “Il giornalista di Servizio Pubblico, Sandro Ruotolo, è sotto scorta. La decisione è stata presa dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, in attesa della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Le minacce di morte al giornalista televisivo sono arrivate dal capo del clan dei Casalesi, Michele Zagaria, che, intercettato in carcere, ha detto: “‘O vogl’ squartat’ viv'”. Lo rende noto in un comunicato Servizio pubblico.
“All’origine delle minacce- si legge nel comunicato – un reportage di Servizio Pubblico sulla Terra dei Fuochi, recentemente andato in onda su La7, che conteneva un’intervista di Ruotolo a Carmine Schiavone. “Ci sono tracce recenti di rapporti tra Zagaria, quando era latitante, e i servizi segreti. Ma parliamo degli anni Duemila”, dice il giornalista in uno dei passaggi. “Non ti posso dire più niente. Lo saprai al momento opportuno”, è la risposta di Schiavone, pentito del clan, morto lo scorso febbraio.
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