Torino, 15 mar. (LaPresse) – “Aggressione omofoba a Torino nella notte tra venerdì e sabato. La vittima un ragazzo di 21 anni, che è dovuto ricorrere alle cure mediche e sta sporgendo denuncia alla polizia. Nel frattempo si è rivolto a Gay Help Line, la linea verde antiomofobia 800.713.713”. Lo riferisce in una nota Gay Center.

“Il giovane di 21 anni – prosegue la nota – è stato aggredito venerdì notte su un autobus. Stava parlando con un amico della serata appena passata in discoteca quando alcuni ragazzi si sono girati verso di loro e hanno iniziato a insultarli. Dopo aver urlato tra l’altro ‘froci di merda’ uno dei ragazzi lo ha colpito con un pugno in faccia”.

“Quando sono stato colpito sul bus è calato il silenzio, io stesso son rimasto agghiacciato – è il racconto del giovane aggredito riferito da Gay Center- non avevo ancora metabolizzato l’aggressione omofoba. Ho uno zigomo molto gonfio ed un occhio nero, ma almeno non mi ha rotto il naso. Voglio denunciare questa aggressione – continua il giovane con la Gay Help Line – per mettere in luce che il problema dell’omofobia esiste ed è visibile a tutti. Vorrei proprio vedere i politici davanti al mio ematoma se hanno ancora il coraggio di affermare che l’omofobia è un mezzo, una parola, un modo che le minoranze sessuali hanno per mettere in mostra la propria diversità, per voler apparire a tutti i costi come categoria da tutelare. Ovviamente non prenderò mai più un bus di notte. Perchè noi omosessuali non possiamo viaggiare sicuri? Perchè dobbiamo viaggiare per strada con la paura che qualcuno ci aggredisca?. Gli eterosessuali non possono nemmeno lontanamente percepire quanto sia difficile essere gay in Italia. Dall’accettazione personale, al farsi accettare, al vivere giorno per giorno nella società”.

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