Torino, 21 feb. (LaPresse) – Resta in carcere Michele Buoninconti, arrestato per l’omicidio della moglie Elena Ceste, la donna scomparsa un anno fa a Costigliole d’Asti e ritrovata morta nove mesi dopo a circa 800 metri da casa. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Torino, che, secondo quanto si apprende, avrebbe confermato i gravi indizi di responsabilità a carico di Buoninconti ma escluso la premeditazione. L’uomo si è sempre dichiarato innocente. È indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Il 16 febbraio si era svolta l’udienza del tribunale del Riesame proprio per Buoninconti. “Abbiamo ribadito i motivi alla base della richiesta di scarcerazione”, avevano detto al termine dell’udienza gli avvocati Chiara Girola e Alberto Masoero, che avevano chiesto la scarcerazione per il loro assistito. Il tribunale del Riesame si era riservato la decisione.
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